Prima o poi bisogna scontrarsi con tutte le squadre di Serie A, ma può avere un diverso peso specifico incontrare prima l’una o l’altra nel corso del campionato. E allora andiamo a vedere le reazioni dei protagonisti alla stesura del calendario per la prossima stagione, effettuata proprio questa sera in quel di Milano. Cominciamo col dire che quasi tutti gli intervistati dalle varie emittenti tv non hanno avuto di che lamentarsi, sebbene alcuni abbiano sottolineato l’importanza della prima gara contro questa o quell’altra avversaria. Soddisfatto l’amministratore delegato dell’Inter, Ernesto Paolillo:
Giocheremo pochi giorni prima la Supercoppa europea e quindi la cosa che temevo di più era una trasferta lunga. Bologna va quindi bene. La Roma? E’ sempre stata una delle avversarie più dure per noi e quella partita sarà particolarmente difficile perché avremo una partita di Champions pochi giorni dopo.
Massimo Cellino, patron del Cagliari, è felice per il debutto in trasferta sul campo del Palermo e non certo per la semplicità della partita:
Ho esultato perché ho 15 giorni di tempo per fare qualche abbonamento in più…
Non è spaventato dalla sfida con la Samp Claudio Lotito, presidente della Lazio:
Meglio iniziare bene. Siamo in un posto di mare quindi ci godiamo gli ultimi sprazzi delle vacanze. Speriamo che la squadra sia satura di vacanze e dimostri in campo il suo valore.
E non si lamenta neppure Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, impegnato nella prima di campionato a Firenze:
Sarà una partita impegnativa, quindi perfetta per iniziare. Firenze è una bella città a cui sono molto legato, è un bell’esordio.
L’unica voce fuori dal coro è quella di Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan. E dire che i rossoneri nelle prime due gare si ritroveranno di fronte Lecce e Cesena, ovvero due neo-promosse. Ma il problema sembra essere proprio questo:
Storicamente le neo-promosse è meglio incontrarle più avanti, perché hanno ancora la spinta del campionato vinto. Due su due nelle prime due giornate non so quanto sia facile.
Queste le dichiarazioni di alcuni dei protagonisti. E voi che ne pensate del calendario della vostra squadra del cuore?