Tutte le ipotesi fatte nei giorni scorsi si sono rivelate infondate, ecco com’è andata realmente la vicenda del figlio di Cristiano Ronaldo spiegata dal calciatore ad alcuni suoi amici. Nulla di vero nell’idea della mamma in affitto o di un’attricetta in cerca di fama, svanita nel nulla dopo aver partorito: il figlio di Cristiano Ronaldo è stato un “incidente” di una notte con una cameriera.
La location era azzeccata, e cioè Los Angeles. Una sera il calciatore che da poco era passato al Real Madrid ha fatto un invito ben poco romantico alla cameriera dell’albergo dove alloggiava, dicendole “io, te, f…, f…”. La donna fece finta di non capire, e lui ripetè “io, te, kiss”. A questa proposta scattò la serata focosa di cui Cr9 si è dimenticato in fretta, fino a poco prima del Mondiale.
Il mese scorso infatti è arrivata una telefonata all’agente del calciatore, con la donna che gli annunciava di aver partorito suo figlio. Ronaldo ha deciso così di sottoporsi al test del Dna e solo dopo il risultato positivo ha annunciato di tenerlo con sé e staccare il sostanzioso assegno da 12 milioni di euro alla donna, la quale di certo oggi non fa più la cameriera, per comprare il suo silenzio. Un silenzio che, stando a quanto detto dallo stesso CR9, verrà rotto solo quando suo figlio avrà compiuto 18 anni.
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