Era un momento positivo questo per Maxi Lopez. Da quando è arrivato in Italia tutto stava filando liscio, fino ad oggi, quando come spesso accade, qualcosa interrompe l’idillio. A puntare il dito accusatore è Mariana, la sua ex domestica, che ha denunciato il calciatore del Catania di averla stuprata.
La ragazza, che ha lavorato per Lopez e la moglie Wanda Nara per poco più di un mese, si occupava della loro casa di Buenos Aires, e per qualche giorno ha lavorato anche in Italia, ma la storia puzza un po’. A gettare acqua sul fuoco infatti ci ha pensato proprio la compagna del calciatore, la quale ha spiegato che le accuse sono false e questo è solo un tentativo per estorcere denaro alla coppia, dato che la donna, da quando ha cominciato a lavorare per loro, gliene chiedeva sempre di più.
Intervenuta durante un programma televisivo argentino, la Nara ha spiegato che:
è da parecchio tempo che questa ragazza non smette di chiederci soldi. Le abbiamo regalato un computer, le abbiamo prestato soldi perché aveva detto che le servivano per terminare di costruire la casa, e ci ha persino accompagnati in viaggio in Brasile […] Ha iniziato col chiedermi soldi di tanto in tanto, finché è diventata una pratica quotidiana.
Insomma, ora che Mariana ha perso il lavoro ha tentato il tutto per tutto, ma il suo avvocato avverte che le prove degli abusi sessuali sono schiaccianti. Vedremo lunedì, quando queste prove verranno depositate in tribunale, di capirci qualcosa in più.
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