Il mese più pazzo dell’anno (calcisticamente parlando) si è appena concluso, e nella mente di tutti resta un senso di allegria che solo il popolo africano può regalare. Il Mondiale è finito, la Spagna ha vinto la coppa del mondo, ma non è l’unica cosa che conta. Anzi, passa in secondo piano di fronte alle tante emozioni che il Sudafrica ci ha regalato dall’11 giugno scorso, data dell’inaugurazione del torneo.
Ripercorriamo dunque tutte le emozioni del mondiale con questa fotogallery (alla fine dell’articolo), dove possiamo riassumere i momenti topici dell’intero torneo. Si parte con la gioia del pubblico sudafricano per aver ospitato il Mondiale, e la speranza che i loro Bafana Bafana potessero arrivare in fondo al torneo; le immagini della cerimonia di apertura, le facce buffe e i travestimenti dei tifosi che si sono davvero sbizzarriti, fino alle immagini che contano, quelle del campo.
Possiamo così ammirare i due osservati speciali del torneo, il pallone d’oro Messi e il ct più discusso della storia, Maradona, la prima papera di una lunga serie, quella del portiere inglese Green, l’esordio delle big, le bellezze sugli spalti, dall’ormai famosissima Larissa Riquelme alle tifose “galeotte” olandesi, alle magnifiche tedesche, e così via. Si passa poi per la prima gara degli azzurri, l’unica giocata ad un certo livello, i primi gol della Germania, la squadra più prolifica del torneo, le foto dei protagonisti, dagli allenatori (Capello, Domenech, Maradona o Lippi), ai calciatori in campo (Luis Fabiano, i terribili neozelandesi o la compattezza degli africani), e non è mancata la love-story, quella celeberrima tra il portiere della Spagna Casillas e la sua fidanzata-giornalista Sara Carbonero.
Ma ancora, le reti di Villa, le immancabili vuvuzelas, la delusione degli azzurri e il gol fantasma più contestato del Mondiale, quello segnato dall’Inghilterra contro la Germania, ma non convalidato per la svista dell’arbitro. Da qui in poi le squadre protagoniste si riducono ma non ne risente lo spettacolo, visto quello che è in grado di fare la cancelliera tedesca Angela Merkel che sembra un ultras, o i gol di Villa, di Sneijder, gli errori del Brasile che si auto-elimina dal Mondiale, il rigore parato da Casillas, fino all’ultimo giorno quando le emozioni sembrano non finire mai. Si comincia con la cerimonia di chiusura con Shakira che canta il suo Waka Waka, e si conclude la giornata con le due emozioni che tutti aspettavano: la passerella dell’uomo che ha fatto diventare grande il Sudafrica, Nelson Mandela, e la coppa del mondo sollevata dalla nazionale spagnola. Ed ora godetevi le emozionanti foto del Mondiale 2010.
pincocazzulo 14 Luglio 2010 il 09:07
…. finalmente non dovremo più vedere le tette di quattro oche esibizioniste.