Una nuova puntata arricchisce la già complicata telenovela tra Maicon e l’Inter. Ormai è indubbio che il terzino brasiliano vuole il Real Madrid, come è indubbio che Moratti ha fiutato l’affare e la possibilità di far cassa, ma la gestione della trattativa non è da campioni d’Europa.
Ieri l’ennesima stoccata del procuratore del calciatore, che pare non aver digerito il fatto che la dirigenza nerazzurra si sia fatta in quattro per trovare un nuovo allenatore e per trattenere Milito e Sneijder (a cui a breve verrà presentato il prolungamento del contratto), ma non abbia ancora fatto nulla per Maicon, se non fissare il prezzo di mercato. Queste le parole di Caliendo:
A volte mi domando se la società nerazzurra abbia o meno una dirigenza. Capisco che ci sono tante cose da risolvere, specialmente dopo il cambio dell’allenatore, ma è impensabile che non abbiano cinque minuti di tempo per un giocatore come Maicon. Leggo sui giornali le dichiarazioni del presidente Moratti che dice che per meno di 35 milioni non lo cede. Allora Maicon non è incedibile, è sul mercato. Gli mancano di rispetto…”
Intanto il Real ha annunciato che a queste condizioni non prenderà mai Maicon, ma la mossa puzza troppo di pretattica per far abbassare il prezzo del cartellino. La fine della questione però non sembra affatto vicina.