Fa un passo indietro Joseph Blatter dopo le polemiche scaturite dagli errori degli arbitri in Germania-Inghilterra e Argentina-Messico, e dopo la sua uscita di due giorni fa in cui si opponeva alla tecnologia. Siamo nel 2010 e i nuovi macchinari fanno parte della vita di tutti i giorni, dunque è giusto farli entrare anche nel calcio.
Per calmare un po’ le acque dunque il presidente della Fifa ha, per la prima volta, aperto alle scelte tecnologiche, ma solo per quanto riguarda i gol fantasma. Per sua stessa ammissione, nella prossima riunione della Fifa a luglio verrà discusso qualche stratagemma che può andare dai sensori sulle porte alla telecamera montata a fondo campo che, in caso di controversia, può essere consultata dal quarto uomo solo una o due volte durante la partita, come già avviene in altri sport come il rugby. Nulla da fare invece per quanto riguarda il fuorigioco, che rimane nelle mani del guardalinee.
Ogni decisione però sarà rimandata a dopo il Mondiale, perché come lui stesso dice, mancano solo 10 partite, e sarebbe assurdo inserire nuove regole a torneo in corso. Probabilmente ogni decisione andrà a rilento, ma già il fatto che la Fifa abbia aperto alla discussione, dopo oltre 10 anni di pressioni, è una svolta storica.
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