Si chiama Sergio Porcedda, ha 51 anni, è un imprenditore sardo e diventerà nel giro di pochi giorni il nuovo presidente del Bologna. Dopo che diversi nomi si erano rincorsi per sostituire i Menarini, mai troppo graditi dalla città, l’uomo d’affari che in passato aveva anche tentato di acquistare il Cagliari è stato preferito ad Aldo Spinelli e alla banca britannica Barclay’s per la cessione della maggioranza delle quote azionarie.
Le cifre precise ancora non ci sono, ma l’esborso da parte di Porcedda dovrebbe essere intorno ai 25 milioni (la Barclay’s aveva offerto 22,5 milioni, mentre Menarini ne chiedeva 30), per ottenere l’80% delle quote azionarie. Ma in ogni caso ciò che alla piazza interessa è che con il nuovo presidente ci sarà aria nuova e maggiore solidità.
I felsinei infatti rischiavano alcune sanzioni a causa del mancato pagamento degli stipendi da tre mesi, ma gli emolumenti saranno garantiti dal nuovo presidente non appena si insedierà a Casteldebole, entro i primi 10 giorni di luglio. Da quel momento in poi partirà la campagna acquisti, il cui budget non è ancora stato fissato, ma di certo sarà sostanzioso.
Come spiega lo stesso Porcedda, non potranno permettersi Ibrahimovic, ma sicuramente arriveranno diversi giocatori, visto che la rosa attuale ne conta solo 8 o 9 uomini fissi, mentre a guidare le danze ci sarà sicuramente Colomba che all’imprenditore sardo piace tantissimo.