Dopo la prestazione esaltante contro l’Australia, ci si attendeva che la Germania chiudesse già oggi il discorso qualificazione, ed invece tante ingenuità e soprattutto tanta sfortuna fanno rimanere i tedeschi a quota 3 punti, raggiunti da una Serbia molto ben messa in campo.
La Germania prova subito a spingere per chiudere il discorso qualificazione con una giornata d’anticipo, ma i serbi si chiudono molto bene e non danno molti spunti ai tedeschi. La squadra di Loew si muove bene, ma cade spesso nelle trappole serbe, facendo falli troppo ingenui. E così, verso il finale di primo tempo, Klose si becca il secondo cartellino che chiude la sua partita con un’ora di anticipo e lascia i suoi in 10. A questo punto diventa tutto più facile per Stankovic e compagni che appena spingono un po’ sull’acceleratore passano in vantaggio con un’azione veloce conclusa in rete da Jovanovic. La Germania però non molla e proprio pochi secondi prima di concludere il tempo colpisce una traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
La ripresa è simile al primo tempo, la differenza numerica non si vede ed è la Germania a fare la partita. E l’opportunità di pareggiare ce l’avrebbe pure, quando al quarto d’ora le viene concesso un calcio di rigore, ma Podolski calcia in maniera troppo prevedibile e Stojkovic respinge in angolo. I tedeschi spingono e i serbi ripartono in contropiede, e stavolta tocca a loro sfiorare la rete, con un palo di nuovo di Jovanovic. La partita è molto divertente e per nulla scontata, come dimostra l’ennesima traversa, stavolta di Zigic, dopo altri 10 minuti. Ma il forcing finale non basterà, e tutto viene rimandato all’ultima gara.
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