René Higuita e Robbie Fowler: a volte ritornano!

di Redazione Commenta

Ci sono calciatori che sembrano avere sette vite e che non vogliono arrendersi all’età che passa o ai gravi infortuni che ne compromettono la carriera ad alti livelli. E in questo caldo sabato di luglio vogliamo raccontarvi la storia di due di questi personaggi, tornati al grande calcio quando tutti li davano per finiti: René Higuita e Robbie Fowler.

In realtà nel caso del pittoresco portiere colombiano non si può parlare proprio di ritorno nel calcio che conta, visto che nella prossima stagione dovrà accontentarsi di difendere i pali della porta del Deportivo Pereira, impegnato nel Torneo di Clausura, per non retrocedere in seconda divisione.

Ma René può dirsi soddisfatto del contratto strappato alla squadra sudamericana, considerando che ha 41 anni e che da tempo aveva deciso di smettere. Invece eccolo ancora qui a lottare per un posto da titolare neanche fosse un ragazzino che deve dimostrare il suo valore.


Ci eravamo occupati di lui qualche tempo fa, inserendolo tra quei portieri lontani anni luce dallo stereotipo del classico numero uno. Di Higuita si ricorda soprattutto la mossa dello scorpione (mani a terra e rovesciata a respingere il pallone con i piedi a mezz’aria) ed il dribbing fallito in una gara dei mondiali, che consentì a Roger Milla di regalare la vittoria al Camerun.

Per ben altri meriti è ricordato invece Robbie Fowler, una vita da professionista nel Liverpool, per poi vagabondare nelle squadre di mezza Inghilterra. Tra infortuni seri, annunci di ritiro anticipato e multe salatissime per il suo comportamento bizzarro (una volta festeggiò una rete “sniffando” la riga di fondocampo), ha segnato quasi 200 gol da professionista.

Per anni è stato una grande promessa del calcio inglese, arrivando persino a collezionare 26 presenze in nazionale. Poi il declino e la sistemazione in squadre meno ambiziose del suo Liverpool, fino alla discesa in seconda divisione con la maglia del Cardiff.

Ed ora il ritorno nel calcio che conta, con un contratto annuale che lo legherà al Blackburn Rovers per la prossima stagione. Una nuova opportunità per il 33enne centravanti inglese, pronto a vivere la sua seconda giovinezza.

A quanto pare gli anni passano per tutti, ma ad alcuni viene concesso un bonus…

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