Italia – Paraguay 1 – 1 – Mondiali 2010

Comincia tutto sommato bene il Mondiale dell’Italia. La gara più difficile del girone, quella contro il Paraguay, si conclude sull’1-1 che ai punti premia gli azzurri. Alla fine portiamo a casa soltanto un misero punto, ma la prestazione degli uomini di Lippi lascia ben sperare per il proseguio del torneo.

Le preoccupazioni restano due, una la si sapeva già, e cioè la difesa, troppo incerta, come ha dimostrato la rete del vantaggio dei sudamericani; l’altra sono le condizioni di Buffon, uscito durante l’intervallo per un problema, molto probabilmente fisico, che però ancora non si conosce.

Partono forte gli azzurri, mettendo sotto pressione i paraguaiani sin dal primo minuto. Le occasioni per passare in vantaggio non mancano, specialmente con Montolivo che ruba un pallone a centrocampo, ma si avvicina troppo lentamente alla porta avversaria, finendo col calciare in modo fiacco, dritto tra le braccia del portiere. Ma il vero protagonista è Alcaraz, difensore che prima toglie letteralmente dal piede di Iaquinta il pallone dell’1-0, e poi a fine primo tempo segna la rete del vantaggio paraguaiano. L’unica occasione di tutta la prima frazione la squadra di Martino la ha su un calcio piazzato da 35 metri, sfruttata al massimo da Alcaraz che sfugge alla marcatura e insacca di testa un immeritato vantaggio.

La ripresa è molto simile al primo tempo, con l’Italia che fa la partita ed il Paraguay ad attendere e ripartire in contropiede. Gli azzurri dominano, e a tratti schiacciano gli avversari nella loro metà campo, specialmente con gli esterni che hanno stravinto la loro partita, ma sono ancora i paraguaiani ad andare vicini alla rete, che non arriva solo grazie all’imprecisione di Vera. Il campanello d’allarme sveglia gli italiani, che spingono ancor di più sull’acceleratore e trovano il pareggio. Al 18′ Pepe calcia un angolo su cui svirgola clamorosamente il portiere Villar, e De Rossi riesce ad impattare e mezzo metro dalla linea di porta. Sull’1-1 un po’ il Paraguay si scopre, e così sono gli azzurri ad andare vicini al raddoppio con Gilardino, Pepe e Montolivo. Il risultato però non cambierà più e presumibilmente ora faranno la differenza le reti segnate contro Nuova Zelanda e Slovacchia.