Svizzera – Italia 1-1
Finisce in parità l’ultimo test azzurro prima della partenza per il Sudafrica, con una squadra completamente rivoluzionata rispetto alla gara contro il Messico. L’avversaria di turno era la Svizzera, la stessa nazionale che l’Italia incontrò alla vigilia del mondiale del 1982 e di quello del 2006 (e se siete scaramantici cominciate a toccare ferro), così come lo stesso è il punteggio finale (1-1).
Dopo qualche minuto di studio erano gli elvetici a passare in vantaggio, grazie alla rete firmata da Inler al minuto numero 10. Ma stavolta l’Italia è sembrata più reattiva rispetto a quella “ammirata” contro il Messico, tanto che dopo soli quattro minuti riusciva a trovare il pareggio con Quagliarella, stasera impiegato sin dal primo minuto.
Non si può dire certo che l’Italia abbia mostrato un gioco brillante in qual di Ginevra, ma la condizione fisica è sembrata leggermente migliore, tanto che qualche buona trama offensiva resterà nella storia della partita. Bene Maggio, che con le sue incursioni sulla fascia ha spesso messo in difficoltà la difesa avversaria. Bene anche Chiellini al centro della difesa, sebbene il bianconero non abbia avuto la possibilità di allenarsi al meglio durante il ritiro del Sestriere. E buone anche le prove dei veterani Gattuso e Zambrotta.
Insomma, tutto sommato la gara contro la Svizzera non è stata completamente deludente e qualche progresso rispetto alla prima amichevole si è visto. L’Italia non è ancora in forma-mondiale, ma la speranza è quella di arrivare carichi all’esordio con il Paraguay e possibilmente senza perdere altri pezzi per strada (Pirlo non è ancora certo di recuperare, Palombo e Gattuso questa sera sono stati sostituiti per guai fisici, mentre De Rossi lamenta un dolore alla schiena).
In ogni caso siamo certi che erano in molti stasera a sperare in un 1-1, per quanto poco possa contare il fattore-scaramanzia a livelli così alti.