La dirigenza della Roma sarà costretta a rimandare la firma più importante del suo calciomercato. Adriano, l’ex attaccante di Inter e Flamengo, è stato trattenuto dalle autorità brasiliane che vogliono interrogarlo a proposito di alcune sue frequentazioni discutibili. Dopo la vicenda che lo vide coinvolto nella vendita di una moto ad un narcotrafficante, ora spuntano delle foto che ritraggono l’attaccante in posa con un uomo riconosciuto come ricercato (nel 2009 tentò di abbattere un elicottero della polizia), mentre entrambi stringono sorridenti un fucile. Un’altra foto invece ritrae i due in una posa tipica della Facçao Vermelha, la mafia di Rio de Janeiro.
Al momento con i poliziotti ha parlato solo il suo avvocato, mentre il procuratore Gilmar Rinaldi si è subito affrettato ad affermare che i fucili della foto erano finti e che Adriano non è coinvolto con nessuna organizzazione criminale. Certo è che la Roma doveva aspettarselo che facendo affidamento su una persona totalmente inaffidabile, una sorpresa del genere doveva capitare prima o poi, e non è detto che sia l’ultima.
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