Lo chiamano da anni Capitan Futuro, ma Daniele De Rossi non ha alcuna intenzione di seguire le orme del suo predecessore, rifiutando – come fece Totti – la possibilità di trasferirsi in una squadra prestigiosa come il Real Madrid. Dal ritiro della nazionale, il centrocampista gela le speranze dei tifosi giallorossi:
Qualora il club mi dicesse di aver accettato un’offerta vantaggiosa dal punto di vista tecnico o economico non potrei rifiutare. Ho 26 anni, non posso certo smettere di giocare a calcio. Con tutto il rispetto, non si tratterebbe di andare al Pizzighettone.
E ancora:
Per me quello di andare via non sarebbe un sacrificio né un gesto d’amore. Dovessi avere la fortuna di diverse offerte tra cui scegliere, di fronte al Real Madrid non ci sarebbe nemmeno il dubbio. In Italia non giocherei mai con un’altra squadra, andare all’estero sarebbe un’esperienza importante. Ovvio che chiunque vorrebbe vincere una Champions League o uno scudetto. Io non ho ancora vinto niente, ma non mi pesa. Se però un domani dovessi vincere qualcosa a Roma sarebbe ancora più bello. L’Italia è la Roma per me.
Per ora la società continua a definirlo incedibile, ma se De Rossi ragiona in questi termini, vuol dire che sotto sotto la volontà di andar via per vincere altrove c’è.