Berlusconi ha definitivamente avviato il percorso verso la cessione del Milan. Ancora la squadra non è ufficialmente in vendita, ma per la prima volta da quando la gestisce lui, è stata ceduta una grossa quota ad un partner esterno. Si tratta della Gazprom, società del gas russa già nel mondo del calcio da tempo con lo Zenit di Sanpietroburgo e lo Schalke 04, ma che finora aveva fallito tutti i tentativi di ingresso in serie A.
Secondo le prime indiscrezioni provenienti dalla Gazzetta dello Sport, i russi entrerebbero con il 25-30% delle quote societarie pagando tra i 150 e i 180 milioni di euro. Soldi freschi che significano due cose: possibilità di investire nel prossimo calciomercato, permettendo a Berlusconi di non sborsare un euro, ma soprattutto significa valutare la società in termini economici. In questo modo si lascia intendere che il valore dell’intero pacchetto azionario si dovrebbe aggirare intorno ai 600 milioni, e dunque se in futuro qualche acquirente dovesse farsi avanti, conoscerà già la cifra da scrivere sull’assegno.
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