Lo striscione di sabato sera di forte contestazione da parte della tifoseria nei confronti del presidente Silvio Berlusconi potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso. Ad uno dei suoi tanti giornali, “A“, il Presidente del Consiglio ha confessato di essere molto amareggiato del clima che si è creato intorno al suo nome, ed avrebbe dichiarato:
Quasi quasi rinuncio al Milan.
A suo dire i motivi per vendere la squadra sarebbero tanti, e vanno dal mancato accordo con Van Basten per sostituire Leonardo sulla panchina rossonera alla crisi economica che non gli permetterebbe di spendere molto. Nell’assemblea con la stampa e gli sponsor che si è tenuta ieri, il proprietario del Milan ha infatti ammesso che non verranno spese cifre folli per il prossimo calciomercato (e questo non sorprende nessuno), ma che la squadra manterrà la sua attuale rosa quasi completamente, intergrata da 4-5 giovani della Primavera. Berlusconi spenderebbe cifre folli solo per un grande campione come Ronaldo, ma visto che in giro non è che ce ne siano molti sul mercato come l’ex Fenomeno, i tifosi rossoneri sospettano che il portafoglio rimarrà ben chiuso.
Galliani nel frattempo si è affrettato a ribadire che il Milan non è in vendita, ed ha anche smentito che la società abbia avuto contatti con Van Basten, ma ormai siamo alle solite: Berlusconi dice una cosa e Galliani dice l’opposto. Tanto si sa che alla fine la verità è quella di Berlusconi, ed il caso Leonardo ne è la conferma.