L’ultima giornata, nonostante la poca voglia di farsi male in molte partite, ha rispecchiato l’andamento dell’intero campionato. Il torneo è stato abbastanza corretto, con pochissimi errori arbitrali, con una gestione spesso errata dei cartellini, ma con almeno un episodio in ogni giornata contestabile.
E così capita che alla già retrocessa Atalanta capita la beffa di perdere l’ultima partita a causa di un rigore irregolare. Infatti il fallo che è stato commesso su Tedesco nel finale, quando si era già nei minuti di recupero, e che varrà l’1-2 per il Palermo, avviene sul centrocampista che quando riceve la palla è già in fuorigioco. L’azione doveva essere fermata prima e così all’Atalanta sarebbe potuta rimanere almeno la soddisfazione di non chiudere con una sconfitta.
Qualche dubbio in Milan-Juventus dato che, sul punteggio di 1-0, un tiro di Del Piero viene respinto da Thiago Silva con una mano. Il rigore ci poteva stare, e se la partita fosse andata sull’1-1 magari non sarebbe finita con la vittoria dei rossoneri, ma a questo punto del campionato non sarebbe cambiato molto. Tutto ok invece sui due gol decisivi nella giornata di ieri. Sia il gol di Milito che quello di Pazzini che vale la Champions sono corretti, non c’è nessun fuorigioco.