L’Inghilterra è una delle nazionali più deludenti degli ultimi anni. Nonostante i club inglesi siano sempre sul tetto del mondo (anche se spesso sono formati da pochissimi giocatori britannici), la loro nazionale ha deluso continuamente nelle ultime uscite. L’unica vittoria al Mondiale risale ad oltre 40 anni fa, e mai è stata alzata al cielo la coppa dell’Europeo.
Per porre fine a questa tradizione negativa, la dirigenza inglese ha deciso di puntare su uno degli allenatori migliori a livello mondiale, il nostro Fabio Capello, che ha subito dimostrato di saper prendere in mano la squadra, raddrizzarla, e regalarle ciò che mai nessun allenatore era stato in grado di fare, e cioè un bel gioco spettacolare e convincente.
Peccato per loro che sia arrivato tardi, quando cioè i giocatori migliori sono ormai piuttosto anziani, ed il ricambio generazionale stenta ad arrivare. Per questo gli inglesi puntano molto su questo Mondiale, perché sanno che se non lo vincono stavolta non lo vincono più.
Il grande assente del torneo sarà David Beckham, il quale è tornato a giocare in Europa negli ultimi due anni per potersi guadagnare la convocazione, ma purtroppo per lui un infortunio non gli permetterà di disputare l’ultimo torneo della sua carriera. Non che i fuoriclasse manchino alla nazionale di Capello. L’ex allenatore di Juve, Milan e Roma può vantare alcuni dei centrocampisti migliori al mondo, con la coppia centrale Lampard-Gerrard e dei laterali molto rapidi ed imprevedibili come Cole e Walcott, ma anche Barry, Wright-Phillips e tanti altri. Il problema della nazionale inglese è da sempre l’attacco. Quest’anno può vantare uno dei migliori attaccanti in circolazione, Wayne Rooney, il quale se sta bene (ma non sta sempre bene) è la punta più forte a livello internazionale. Scarseggiano però gli appoggi, dato che né Bent né Defoe si avvicinano al suo livello, mentre non ci si può affidare a Crouch, sempre deludente nelle partite importanti, o al trentaduenne reduce da tanti infortuni, Emile Heskey.
Il punto debole della nazionale inglese è il portiere, dato che dai tempi di Seaman (che già allora non è che fosse un campione) non trova una stabilità tra i pali. Il titolare dovrebbe essere David James, ma si sa quanto sia inaffidabile il trentanovenne portiere del Portsmouth, arrivato ultimo in campionato. La difesa titolare invece è molto forte, ma i ricambi lasciano un po’ a desiderare, dunque Capello dovrà sperare di non beccare mai squalifiche o infortuni nel reparto arretrato.
La nazionale inglese ad ogni modo resta tra le più convincenti, come dimostra il girone di qualificazione dove ha vinto tutte le partite tranne l’ultima, quando ormai era già ampiamente qualificata, e come dimostrano i nomi, almeno dei titolari. Il suo girone non desta preoccupazione, dato che a parte gli Stati Uniti, che sono stati la sorpresa dell’ultima Confederations Cup, per il resto né l’Algeria né tantomeno la Slovenia possono dare un po’ di fastidio ai Leoni d’Inghilterra.
La nazionale di Capello ha tutte le carte in regola per arrivare fino alla fine del torneo, ma per farlo il ct deve stare molto attento all’atmosfera che c’è nello spogliatoio, visto che è formato da molte prime donne (la vicenda Bridge-Terry insegna), e tenere su il morale nei momenti difficili che sicuramente arriveranno, dato che la nazionale inglese è famosa per essere imbattibile nei momenti di forma, per poi sciogliersi alle prime difficoltà. L’impressione è che senza infortuni, l’Inghilterra potrebbe anche vincere il Mondiale, ma se dovesse mancare qualche giocatore chiave per più partite come Rooney, Ferdinand o Lampard, le chance potrebbero ridursi notevolmente.
La rosa:
Portieri: David James, Robert Green, Joe Hart
Difensori: Leighton Baines, Jamie Carragher, Ashley Cole, Michael Dawson, Rio Ferdinand, Glen Johnson, Ledley King, John Terry, Matthew Upson, Stephen Warnock
Centrocampisti: Gareth Barry, Michael Carrick, Joe Cole, Steven Gerrard, Tom Huddlestone, Adam Johnson, Frank Lampard, Aaron Lennon, James Milner, Scott Parker, Theo Walcott, Shaun Wright-Phillips
Attaccanti: EDarren Bent, Peter Crouch, Jermain Defoe, Emile Heskey, Wayne Rooney.
mariobar 16 Maggio 2010 il 22:16
a proposito di Mondiali ho trovato questo gruppo su Facebook che ci informa sul “meraviglioso” servizio che offre la Rai che oltre a non essere gratuito non è neanche di qualità http://www.facebook.com/group.php?gid=125185057492370
Marco Mancini 16 Maggio 2010 il 23:08
mi spiace dirlo, ma la qualità della rai va sempre più diminuendo. Per fortuna che esiste internet!