Lippi perseguitato da Totti

Non è stato inserito nella lista dei 30 pre-convocati per il mondiale sudafricano, ma Francesco Totti continua ad essere presente nei discorsi tra il ct Marcello Lippi e la stampa. Il tecnico della Nazionale Italiana ha rivelato un curioso particolare che riguarda il capitano giallorosso in un’intervista rilasciata al settimanale Oggi:

Quando vado a dormire da mia figlia a Roma vado a letto col poster di Totti davanti agli occhi che mi osserva e mi risveglio con la stessa immagine. L’appartamento è tutto romanista. I cugini hanno fatto al mio nipotino Lorenzo il lavaggio del cervello e c’è un poster di Totti che mi perseguita.

Dunque il numero 10 della Roma “rovina” il sonno di mister Lippi, che ora dovrà usare tutta la pazienza di un nonno per spiegare al piccolo Lorenzo i motivi dell’esclusione di Totti dalla comitiva che partirà per il Sudafrica. Comunque, Totti o non Totti, il ct è convinto della forza della sua Italia:

Quattro anni fa ho dovuto ricostruire un gruppo sul piano tecnico e morale. Stavolta abbiamo una base. Non facciamoci condizionare dal campionato, non conta niente. Sarei preoccupato se tutti avessero fatto benissimo. Abbiamo le stesse qualità tecniche di quattro anni fa. Dunque possiamo farcela.

Speriamo.

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