L’Inter si aggiudica il primo trofeo dell’anno solare, battendo in finale di Coppa Italia una Roma oltremodo nervosa per via delle tante, troppe polemiche seguite alla gara dei nerazzurri contro la Lazio nell’ultima di campionato. Ranieri non gioca la carta Totti sin dall’inizio e preferisce il duo d’attacco Vucinic-Toni, mentre Mourinho si affida ai soliti Milito ed Eto’o, supportati da Sneijder. Ma pochi minuti dopo lo Special One è costretto a rivedere i propri piani, perché l’olandese cade male ed è costretto ad uscire. Poco male, visto che al suo posto entra un Balotelli finalmente utile anche in fase di contenimento e pronto a prendere falli su falli per consentire alla squadra di salire.
Meglio i nerazzurri nella prima frazione di gioco, con la Roma che cercava di ripartire, spezzando la manovra degli avversari. Qualche occasione da una parte e dall’altra fino all’errore di un centrocampista giallorosso, che permetteva a Thiago Motta di innescare la corsa di Milito: tiro preciso e rete del vantaggio, quando il cronometro segnava il minuto numero 39.
Nella ripresa la Roma ha cercato di pervenire al pareggio, puntando anche sul carisma di Totti, entrato al posto di Pizarro. Qualche azione degna di nota per i giallorossi, che però non riuscivano a penetrare nel muro alzato da Mourinho. Il numero 10 giallorosso si beccava anche un’ammonizione per un fallo su Milito, mentre la partita scorreva senza troppo spettacolo. C’era poi il tempo per un tiro di Vucinic fuori di poco, per un calcetto di Totti sulla testa di Thiago Motta e per un calcione dello stesso capitano sulle gambe di Balotelli, che gli costava il rosso diretto. Un episodio spiacevole che macchia la serata di festa (rivalità a parte) che il capitano poteva anche evitare, qualunque sia stata la causa scatenante. E dopo il fischio finale, ancora spintoni ed insulti tra i protagonisti, prima che capitan Zanetti alzasse la Coppa Italia sotto il cielo di Roma. A voi il video dell’unica rete della serata.
Sanghino 6 Maggio 2010 il 14:49
Forse quello che è accaduto ieri sera in campo e fuori dal campo meriterebbe un approfondimento. Non è più ammissibile assistere passivi a scene di violenza … che si aspetti il morto ?!?!
Gioia Bò 6 Maggio 2010 il 16:14
@ Sanghino:
Approfondimento arrivato, anche se mi sono limitata ad analizzare il caso-Totti in vista dell’eventuale convocazione in nazionale 🙂
Di morti ce ne sono stati molti ed ogni volta ci ritroviamo a discutere della stessa aria fritta, senza che si faccia qualcosa di concreto, seguendo la strada dell’Inghilterra. Che poi l’esempio di correttezza dovrebbe partire dai giocatori è indubbio, ma pare che nel nostro calcio sia una mera utopia.