E’ il 90esimo e passa di Lazio-Roma ed i giallorossi hanno appena conquistato i tre punti che possono significare il quarto scudetto della propria storia, inguaiando i cugini biancazzurri non ancora certi della salvezza. Il clima è rovente sul terreno dell’Olimpico e a gettare benzina sul fuoco ci si mette anche Francesco Totti, che corre sotto la Sud e fa il gesto del pollice verso. Qualcuno ha visto in quel comportamento qualcosa di antisportivo, tanto da meritare una punizione esemplare, mentre altri hanno “giustificato” il capitano, riconducendo il tutto all’atmosfera da derby. Il numero 10 giallorosso si era scusato nelle ore immediatamente successive alla gara, ma ora torna sull’episodio e spiega le motivazioni del gesto:
Al termine della partita la mia esultanza è stata solo quella di riprendere la coreografia esposta dalla curva Sud, che indicava il pollice verso. Ma questo per me stava semplicemente a significare un gesto d’intesa con i miei tifosi per la partita vinta, non voleva essere un gesto offensivo verso i tifosi laziali e verso i calciatori della Lazio. Il derby ha una sua storia, una sua particolarità che lo porta a essere per forza una partita diversa: nelle tradizioni, negli sfottò, nelle coreografie, nei festeggiamenti sia dei tifosi che dei protagonisti. Mi risulta pure che i calciatori della Lazio avevano già pronte delle magliette celebrative con la scritta ‘scudetto game over’. Ma io di questo non mi offendo né mi offenderò mai, perché fa parte di quello che è il derby tra le due tifoserie. Quindi le mie scuse dopo la gara le ho rivolte alle persone che hanno interpretato male la mia esultanza.
Intanto il giudice sportivo ha emesso il suo verdetto, “condannando” Francesco Totti al pagamento di una multa di 20mila euro e giustificando così la sanzione:
Per avere, al termine della gara, rivolgendosi al settore occupato dai propri sostenitori (Curva Sud), alzato ripetutamente le mani con i pollici rivolti verso il basso, indirizzando in tal modo ai calciatori ed ai tifosi avversari un gesto platealmente provocatorio; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura federale.
A voi i commenti.
Sanghino 20 Aprile 2010 il 15:04
Di sicuro non è stato giudicato con lo stesso metro che a suo tempo è stato usato con Mourinho e le sue manette … ma lo scandalo vero sarà quando verrà ufficializzato che niente viene intrapreso per contrastare le frange di tifo violento che stanno tenendo sotto scacco l’intera città. Ne è testimonianza Alemanno e le sue dichiarazioni … vedremo