Ha giocato (male) per un tempo, non ha inciso minimamente sulla gara, se non in negativo, beccandosi pure un’ammonizione sacrosanta, ma Francesco Totti ha trovato ugualmente il modo di far parlare di sé nel posticipo della 34^ giornata. Era appena calato il sipario sul derby capitolino, quando un nervoso Radu sgambettava vistosamente Perrotta, scatenando una rissa tra giallorossi e biancazzurri. Intanto il capitano della Roma si dirigeva verso la Curva Sud e ripeteva il gesto già fatto nella gara di andata, quel pollice verso che non ha certo bisogno di tante spiegazioni. Un gesto che forse avrebbe potuto evitare (tanto che poi il giocatore si è scusato dal proprio sito internet), ma che alla fine di un derby ci può anche stare. Non la pensa così Edy Reja, allenatore della Lazio:
Totti è un grande giocatore ma si è dimostrato poco sportivo. Ha stimolato i miei giocatori, già delusi per una sconfitta immeritata: poteva anche andarsene. Se prenderemo qualche giornata di squalifica, lui dovrebbe prenderne 10 per questo gesto.
Al giudice sportivo l’ardua sentenza.
Sanghino 20 Aprile 2010 il 13:16
Le ultime notizie sono sconfortanti … nessuna sanzione degna di nota per i giocatori, nessun divieto a trasferte, qualche spicciolo di multa e niente più …. Roma ancora una volta si avvia sulla strada della tutela politica ad oltranza.
Gli incidenti e gli accoltellati sono vergognosi, ma questo atteggiamento della politica e delle istituzioni è vergognoso per un paese civile, ma sopratutto irrispettoso nei confronti di molte altre realtà dove ancora vige la legge: “chi sbaglia paga” !!!