Tre punti dalla vetta, sei partite da giocare: il Milan può credere nello scudetto, sebbene siano in pochi a pronunciare quel nome a Milanello e dintorni. Ma ormai siamo alla fine della corsa e con l’Inter ancora impegnata in Champions League è lecito sperare in una flessione e giocarsela fino alla fine contro i cugini e contro la Roma seconda in classifica. Cosa succederà di qui alla fine del campionato? Difficile prevederlo, ma di certo i rossoneri ce la metteranno tutta pur di riuscire nell’impresa, come conferma Ronaldinho ai microfoni di Milan Channel:
Sto molto bene, adesso arrivano le ultime sei partite, molto importanti. Tutte le gare da qui alla fine del campionato sono come finali. Abbiamo ancora la possibilità di dire la nostra, dobbiamo fare più punti possibili e poi guardare cosa fanno le altre squadre. Dobbiamo pensare solo a fare il nostro lavoro al massimo.
Insomma, il pensiero allo scudetto c’è, così come quello al Mondiale, anche se il Gaucho non lo dice apertamente:
I Mondiali? Ora ho in testa solo il Milan e penso a far bene qui. Dopo vedremo.
Certo è che se il Milan vincesse il tricolore, magari con l’apporto fondamentale di Dinho, sarà difficile che il fantasista non venga convocato.