Dopotutto poteva anche andargli peggio. La procura federale ha chiesto “solo” un anno di squalifica per Adrian Mutu, trovato positivo alla sibutramina, metabolita di un farmaco per perdere peso, in due partite, quella di campionato contro il Bari (in cui segnò un gol) e la gara di coppa Italia contro la Lazio (dove ne segnò due). Il rumeno, che già in passato era stato squalificato per 7 mesi per cocaina, ai tempi del Chelsea, rischiava fino a 2 anni di squalifica.
Ed invece la procura non ha denunciato la recidività, perché nel 2004 ad incastrarlo non fu un controllo all’antidoping, ma uno privato voluto dalla società. Per questo la “fedina penale-sportiva” di Mutu è pulita, non risultano violazioni nè per la Fifa nè per la Wada, e quindi è come se fosse la prima volta per lui. La Fiorentina ha deciso di aspettare la sentenza prima di decidere se fare ricorso.