Bayern Monaco-Manchester United 2-1
Reti: al 2′ Rooney (MU); al 31′ s.t. Ribery (BM), al 47′ s.t. Olic (BM)
Lione-Bordeaux 3-1
Reti: al 10′ Lopez (L); al 14′ Chamakh (B); al 32′ Bastos (L); al 32′ s.t. Lopez (L) su rig.
Bayern Monaco-Manchester United: i carnefici delle italiane – eliminate, in sequenza, Juventus e Fiorentina – contro lo squadrone che ha liquidato il Milan. A ben vedere, la gara tra tedeschi e Red Devils ha un triplo sapore d’amarezza per l’Italia, che resta alla finestra in attesa della prestazione dell’Inter di Josè Mourinho. Non solo, ennesima rivincita diopo quella finale di coppa sciagurata per i bavaresi, che nel 1999 subirono l’onta di una rimonta in 5′. Il trofeo con le orecchie passò in così poco tempo da Monaco di Baviera a Manchester. Proprio gli uomini di Ferguson sono, anche in questa edizione, la squadra da battere: organico completo, gioco corale che segue meccanismi studiati e imparati a memoria, la fatica di centrocampisti con cento polmoni e la classe sopraffina di uno che, se ce l’hai, è capace di risolvere le partite.
Manco a farlo apposta, Wayne Rooney ci mette 2′ per sbloccare il risultato: traversone di Nani e trasformazione dell’Ariete d’Oltremanica. Per i padroni di casa, una partita tuta in dsalita nel corso della quale si fa fatica a perforare la retroguardia inglese. Ferdinand e Vidic giganteggiano, Park è il motorino infaticabile e Rooney non va perso di vista un attimo. Dall’altra parte, tanta buona volontà ma anche la sensazione che manchi un’idea di gioco e che l’attacco comprso Ribery non sia nella serata migliore.
Nella ripresa Olic riesce a costruirsi qualche palla gol ma al momento della conclusione scarseggia in precisione. Solo la buona sorte avrebbe potuto rimettere in carreggiata i locali e la fortuna non ci pensa due volte: su una punizione di Ribery, la deviazione decisiva di Rooney spiazza Van der Saar. Nel finale, traversa di Vidic prima del clamoroso 2-1 bavarese, messo in gol da Olic al secondo minuto di recupero.
Lione-Bordeaux: derby di Francia che sa di Storia, un tifo encomiabile in grado di rumoreggiare in ogni frazione di secondo, due squadre che danno vita a una gara spettacolare. Belissimo il match tra Lione e Bordeaux, nel corso del quale le occasioni da rete si sono alternate e susseguite. A passare per primi sono i padroni di casa con l’argentino Lisandro Lopez che al 10’raccoglie un assist di Bodmer e calcia in maniera imparabile.
Gli ospiti non mollano e ci mettono 4′ per pareggiare: assist dalla destra di Gourcuff e colpo di testa di Chamakh su cui Lloris non può nulla. Il secondo vantaggio dei padroni di casa lo firma Bastos al 32′: Pjanic mette dentro dalla sinistra, buco difensivo e Bastos batte Carrasso.
Intensità da godere nel finale di tempo e stessa solfa anche nella ripresa: Gourcuff gira a mille, Lopez è un pericolo costante e Cissokho mette in mostra un partitone (remember, mister Galliani?). Lione in pressing fino alla terza rete: ancora Lopez su calcio di rigore concesso per fallo di mano.