Undici sconfitte in 30 partite: è difficile ricordare una Juventus altrettanto deludente, se si esclude quella del calcio-champagne di Gigi Maifredi, quando i bianconeri non riuscirono neppure a qualificarsi per la Coppa Uefa. Eppure, nonostante le magre figure rimediate in casa ed in giro per la Penisola, la Vecchia Signora è ancora lì a guardare da vicino quel quarto posto che significherebbe almeno salvare la faccia. Ce la farà a battere la concorrenza delle varie pretendenti? Risponde Capitan Del Piero dal proprio sito internet:
Non siamo rassegnati. Non sono rassegnato. Abbiamo preso tante sberle, ma non è finita e – se guardiamo la classifica – siamo ancora in piedi, a tre punti dal quarto posto, con otto giornate da giocare di qui alla fine
E ancora:
Questi sono i numeri che dobbiamo avere ben presenti: 3 (anzi 4, per via degli scontri diretti) ovvero i punti che ci separano dalla Champions League e 24, cioè i punti che rimangono in palio prima della fine del campionato. Questa non è una giustificazione per quello che è accaduto finora, ma l’unica strada per invertire la rotta, partendo dalla nostra testa.
Così parlò Del Piero, ma le parole – purtroppo – non bastano.