Si era già fatto due anni di squalifica per cocaina, era tornato e ci è ricascato. Per questo la Procura antidoping ha chiesto la squalifica a vita per Francesco Flachi. L’attaccante del Brescia, squalificato nel 2007 per essere stato trovato positivo ad un metabolita della cocaina quando indossava ancora la maglia della Sampdoria, era rimasto due anni lontano dai campi da gioco.
Nel frattempo ha continuato ad allenarsi e ha voluto tornare a giocare dalla serie B, affermando di esserne uscito definitivamente. Purtroppo però la sua rinascita è durata molto poco, dato che già nel gennaio scorso, dopo pochi mesi dal suo ritorno in campo, è stato nuovamente trovato positivo allo stesso metabolita, e da allora è stato sospeso.
Tra pochi giorni il tribunale del Coni dovrà pronunciarsi sulla punizione definitiva, ma certo è che sarà molto difficile rivedere il calciatore in campo. Ci sono già precedenti di suoi colleghi squalificati a vita, ed inoltre, avendo già 35 anni, sarà molto difficile che ritorni a giocare a 37 o 38 anni.