Stilare una vera e propria classifica della Premier League è un’impresa molto complicata, dato che a causa dei rinvii per le condizioni climatiche, per l’F.A. Cup e per la volontà delle televisioni, ci sono molte squadre con una o due partite in meno delle altre (l’Aston Villa ne ha da recuperare addirittura tre), ma per ora possiamo soltanto celebrare un club che sembra ritrovato, forse grazie anche alla Champions League.
Stiamo parlando del Manchester United, il quale approfittando della gara in meno del Chelsea si prende il primo posto con un super-Rooney. Il giustiziere del Milan fa fuori praticamente da solo il Fulham, segna una doppietta ed è l’incubo dei difensori di Hodgson. Purtroppo sembra che i Red Devils siano tutti nei suoi piedi, e se dovesse mancare per un infortunio o una squalifica, l’impressione è che la corazzata di Ferguson potrebbe sbriciolarsi in men che non si dica.
Intanto il Chelsea di Ancelotti porta a termine il suo lavoro diligentemente segnandone 4 al povero West Ham che si riavvicina a quella zona pericolosa che nelle ultime due settimane sembrava aver abbandonato. Nulla è ancora perduto per Zola. Ma della gara in meno dei Blues approfitta anche l’Arsenal, che vince in trasferta a Hull e aggancia Drogba e compagni a quota 64 punti, 2 in meno dello United.
Da registrare anche la prima rete in Premier per Aquilani nel 4-1 contro il quasi già retrocesso Portsmouth, che fa guadagnare una posizione alla squadra di Benitez, la quale approfitta dell’1-1 del City contro il Sunderland, ma non è abbastanza per raggiungere il quarto posto, distante solo un punto, occupato dal Tottenham.