Il Real Madrid è la squadra più forte del mondo? Questo ci si chiedeva la scorsa estate, quando il rientrante Florentino Perez aveva chiamato alla sua corte il meglio del meglio in circolazione, spendendo qualcosa come 250 milioni di euro (254 per la precisione). Qualcuno però obiettava che una collezione di figurine non equivalesse ad un’ottima squadra e che forse sarebbe stato il caso di affiancare ai vari Kakà, Cristiano Ronaldo, Benzema qualche difensore e centrocampista di spessore, perché di campioni in grado di giocare da soli ce ne sono ben pochi in circolazione (e non vestono la camiseta blanca).
E così capita che la terribile armata delle merengues si faccia eliminare in Coppa del Re da un’accozzaglia di sconosciuti, ma poco importa perché c’è un obiettivo ben più ambizioso da raggiungere, quella Champions League finita lo scorso anno nella bacheca degli odiati cugini in casacca blaugrana. L’occasione è unica e gli stimoli sono altissimi, visto che la finalissima si giocherà proprio al Santiago Bernabeu, tra le mura di casa, in uno stadio presumibilmente colorato di bianco per la finalissima. Perché il Real DEVE arrivare in finale, dopo aver speso cifre scandalose nel mercato estivo.
Poi arrivano gli ottavi di finale e la sorte vuole che sia il Lione la vittima sacrificale del momento, una buona squadra certo, ma non al punto tale da impensierire i galacticos. E mentre Ronaldo & Co. pensavano già ai quarti di finale, i francesi facevano il bello ed il cattivo tempo, prima in casa, vincendo con il minimo scarto, poi nella tana de leone, dove i blancos non sono riusciti a far valere la propria superiorità.
Morale della favola: nel calcio non sempre vince chi spende di più, specie se gli acquisti vengono fatti solo a scopo di marketing, senza pensare alle reali necessità della squadra. Ed ora c’è da sperare che il Real Madrid vinca almeno la Liga, altrimenti quei 250 milioni saranno stati davvero gettati al vento.