Luca Toni: un modello perfetto per i pittori!

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In patria è uno degli attaccanti più apprezzati, punta di diamante della Nazionale e bomber di razza. Sulle sue spalle è caricato il peso dell’attacco azzurro, sebbene nelle prime due gare degli Europei non abbia ancora dimostrato pienamente il suo valore. A dire il vero, Luca Toni un gol alla sua maniera l’ha pure segnato, ma una bandierina dispettosa si è alzata in modo inopportuno, strozzando sul nascere la sua esultanza tipica.

Pioggia di recriminazioni sui giornali italiani per quel gol che poteva voler dire qualificazione alla fase successiva, mentre nella sua terra d’adozione, la Germania, si divertono, mettendo a confronto alcune sue curiose espressioni con particolari di quadri rinascimentali.

Niente a che vedere con le prese in giro a John Terry, dopo il rigore sbagliato nella finale di Champions League, né con l’immagine di cattivo gusto apparsa su un quotidiano polacco, che mostrava Leo Beenhakker con in mano le teste mozzate di Ballack e Loew.


L’idea è del Suddeutsche Zeitung ed il risultato che ne viene fuori è così stupefacente, da far pensare che il nostro attaccante se la caverebbe anche nelle vesti di modello.

Guardate la foto in alto: Al Ritratto di Giuliano De’ Medici a sinistra manca solo il logo dello sponsor. Notate altre differenze? Sembra che il Botticelli abbia visto nel futuro, ritraendo la copia esatta del bomber italiano.

Ma non è l’unico pittore-veggente. Osservate questo particolare della Cappella Sistina. Certo, il significato dei due gesti non è esattamente il medesimo, ma i punti in comune sono veramente impressionanti.

E che dire del Battesimo di Cristo di Tiziano? A parte la posizione della testa sono perfettamente uguali!

E ancora, il San Giovanni Battista di Guido Reni. Osservate lo sguardo al cielo e la bocca dischiusa: non vi sembrano gemelli?

Questa poi è il massimo! Sguardo a terra e stessa espressione di dolore (un dolore diverso, certo), ma il Luca Toni stanco (e forse deluso) sembra la copia esatta della Passione di Cristo di Giuseppe Cesari.

E per finire, la Caduta di San Paolo di Niccolò Dell’Abate. In questo caso manca solo il cavallo nell’immagine di destra, perché per il resto la somiglianza è straordinaria!

Insomma Luca Toni per ora sembra non voler abbandonare il mestiere di goleador (39 gol nell’ultima stagione con il Bayern Monaco, tra campionato e coppe), ma se dovesse smettere con il calcio, un posto come modello lo troverebbe di sicuro!

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