Il valore tecnico lo vedremo tra meno di cento giorni in Sudafrica, ma se vogliamo calcolare il valore economico di ogni nazionale che disputerà il torneo, quello che tutti potrebbero immaginare è che al primo posto ci dovrebbe essere il Brasile. Ed invece no, almeno secondo Futebol Finance, una rivista che fa i conti in tasca al calcio, la quale ha calcolato il valore di ogni singolo calciatore del mondiale, valutando poi quale dovrebbe essere la nazionale che “costa” di più.
Ebbene, il valore più alto ce l’ha la Spagna, campione d’Europa, che grazie alle sue stelle Torres e Villa, ma anche i vari Iniesta, Xavi, Fabregas, Casillas, ecc, vale la bellezza di 565 milioni di euro, molto più del Brasile, che arriva comunque secondo, il quale a parte Kakà non può vantare tantissime stelle come in passato. La nazionale verdeoro vale 515 milioni, ben 50 in meno rispetto alle Furie Rosse, mentre le altre sono molto più staccate.
Al terzo posto troviamo a parimerito Francia e Inghilterra a 450 milioni, anche se nessun bookmaker se la sente di scommettere sulla nazionale di Domenech, mentre i campioni del mondo dell’Italia arrivano addirittura quinti con “soli” 400 milioni, complici forse le assenze dei vari Totti, Nesta, Cassano e tanti altri che non disputeranno il Mondiale. Appena sotto di noi arriva il Portogallo con 380 milioni, anche se il risultato è un po’ falsato visto che solo Cristiano Ronaldo compone circa un quarto dell’intero totale.
Le nazionali meno costose invece? Ovviamente la Nuova Zelanda e la Corea del Nord (15 milioni per entrambe).