Il Palermo sogna in grande, dopo aver raggiunto le posizioni comode della classifica, ma ancor più sogna di fare uno sgambetto alla Vecchia Signora, avversaria questa sera nel posticipo della ventiseisima giornata di campionato. Una vittoria a Torino significherebbe portarsi al quarto posto e gettare le basi per un finale di campionato di grandi speranze.
Il presidente Zamparini ci crede e non ha affatto timore dello squadrone bianconero:
Vincere a Torino? Per la prima volta non considererei un colpaccio il risultato positivo. Ora il Palermo è sullo stesso piano dei bianconeri. Noi con gente come Hernandez e Pastore siamo cresciuti un po’. E loro rispetto al passato sono calati.
E proprio su Pastore sono puntate le attenzioni della Juventus in chiave futura, sebbene il patron rosanero faccia orecchie da mercante riguardo ad un’eventuale trattativa:
E’ giovane e deve crescere, ma ha le potenzialità per arrivare ai livelli di Messi e Kaká. Per questo non lo venderei nemmeno per 50 milioni di euro. Uno scambio con Diego? Solo se oltre al brasiliano mi dessero 40 milioni… E sia chiaro: Diego è un gran giocatore, già esperto.
Considerando che l’ex giocatore del Werder Brema è stato pagato la bellezza di 25 milioni, è chiaro che la battuta di Zamparini è più che altro una provocazione gettata lì. Non scherza affatto, invece, quando si tratta di parlare di Amauri, attaccante assai rimpianto dalla piazza rosanero: Zamparini lo riprenderebbe nel suo Palermo?
Lui anche domattina. E’ legatissimo a Palermo e le motivazioni non gli mancherebbero
L’ultima battuta dell’intervista rilasciata a Tuttosport è per l’allenatore Delio Rossi:
E’ il miglior tecnico che io abbia avuto, in assoluto. Resterà a Palermo fino a quando vorrà. Ecco, se il Palermo riuscirà a vincere qualcosa lo potrà fare solo con la coppia Rossi-Zamparini.
Il popolo di Palermo sogna, nella speranza che sin da stasera Cavani & Co. possano portarsi nella zona che conta.