Nel weekend di Premier League si giocava una sfida nella sfida. Già era importante l’incontro tra Chelsea e Manchester City, con i Blues che dovevano rispondere allo United che in settimana aveva vinto 3-0 contro il West Ham, ed i Citizens che dovevano puntare al quarto posto. Ma soprattutto è stato il match tra i due allenatori più “di moda”, gli italiani Mancini e Ancelotti, e tra i due contendenti in amore, e cioè John Terry e l’ex amico ed ex marito di Vanessa Perroncel, Wayne Bridge.
Si capisce sin dall’inizio che sarà una partita tesa, quando al momento di stringere la mano, Bridge decide di “saltare” quella del rivale. La gara parte, e fra i due per fortuna non si viene mai allo scontro, ma il Manchester City è molto più carico e si vede. La gara è equilibrata, ma si sblocca solo sul finire di tempo, con Lampard che segna al 42′ e Tevez che pareggia al primo di recupero. La ripresa è molto più scoppiettante, con Bellamy e Tevez che mettono a segno una doppietta, e la rete di Lampard al 91′ ormai conta poco.
In attesa dei recuperi di Tottenham, Aston Villa e Liverpool, il City può respirare al quarto posto, mentre è in pericolo il Chelsea dato che la doppietta di Rooney (più il gol di Owen) accorciano ad un solo punto il distacco dallo United. Ma si avvicina anche l’Arsenal, che vince 1-3 contro lo Stoke e si porta a tre punti dalla vetta.