Nella gara di ieri sera, la sua Francia vice-campione del mondo ha preso quattro sonore sberle da un’Olanda arrembante, eppure Raymond Domenech sembra non avere voglia di fermarsi a riflettere su eventuali errori commessi. La testa è già a martedì, giorno del dentro o fuori per la sua France, che dovrà nuovamente vedersela con l’odiata Italia.
In fondo siamo sulla stessa barca. Stesso numero di gol fatti e subiti, stesso punteggio in classifica, stessa dura lezione ricevuta dall’Olanda, stesso obbligo: vincere! E poi magari sperare che gli orange si giochino la loro onesta gara contro la Romania, senza far troppi calcoli a priori.
Per Domenech però quella con l’Italia è una partita speciale, più sentita delle altre, al di là dell’importanza della manifestazione:
E’ ormai il mio derby e non vedo l’ora che arrivi. Una gara particolare, straordinaria, che tutti vorrebbero giocare.
Voglia di rivalsa dopo la sconfitta ai rigori nell’ultima manifestazione internazionale? Probabilmente un rospo mai completamente ingoiato che ora Domenech cerca di sputar fuori.
E allora avanti ragazzi, siamo i noi i Campioni del Mondo!
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