Cska Mosca-Siviglia 1-1. Reti: 25′ Negredo (S); 21′ s.t. Mark Gonzales (CM)
Inter-Chelsea 2-1. Reti: 3′ Milito (I); 6′ s.t. Kalou (C); 10′ s.t. Cambiasso (I)
Cska Mosca-Siviglia: finisce in parità. La gara in terra russa lascia un sorriso grande così agli spagnoli del Siviglia che hanno sfiorato l’impresa di espugnare il terreno di gioco orientale conservando il vantaggio sui padroni di casa per 50′. La rete che sblocca l’incontro porta la firma di Negredo dopo 20′ di equilibrio sostanziale. Al primo vero affondo degli ospiti, la punta spagnola raccoglie un traversone dalla destra di Jesus Navas e approfitta della maldestra uscita dell’estremo difensore di casa per insaccare in maniera facile. Con i russi costretti a inseguire, la gara cambia volto ma i padroni di casa faticano a concretizzare quanto prodotto. Si va negli spogliatoi con il vantaggio esterno. Nella ripresa, sono le condizioni metereologiche a condizionare il match: più abituati alle temperature fredde, i locali sfruttano a dovere l’occasione più pericolosa costruita. Ovvero, una prodezza individuale applaudita da tutto lo stadio. E’ il 21′ quando Mark Gonzalez tenta la conclusione dalla distanza: un bolide da 30 metri che spiazza il portiere. Poca sofferenza e buon profitto per il Siviglia, ai russi serve un ritorno impeccabile.
Inter-Chelsea: la stretta di mano iniziale tra Carlo Ancelotti e Josè Mourinho è sembrata sincera, quasi a sancire l’equilibrio sostanziale di due formazioni che sanno di doversi giocare la qualificazione sui 180′. Il portoghese ha scelto: Zanetti terzino sinistro, Thiago Motta preferito a Muntari, davanti ci sono Milito ed Eto’o; Ancelotti opta per Kalou titolare e manda Belletti in panchina. San Siro offre uno scenario da tutto esaurito e spera che, almeno stavolta, il percorso europeo possa non subire intoppi.
PRIMO TEMPO. Tanta è la tensione che l’urlo di gioia che al 3′ rimbomba in tutta Milano è in tal senso significativo: alla prima occasione utile, l’Inter passa in vantaggio grazie al Principe Diego Milito che raccoglia palla al limite sinistro dell’area avversaria, si libera del diretto marcatore e insacca alle spalle di Cech. Pare l’annuncio di un monologo ma la strada, per quanto spianata, non è certo in discesa. Non potrebbe esserlo, quando di fronte hai calciatori del calibro di Terry, Lampard, Ballack e, su tutti, Didier Drogba che riesce a creare scompiglio nella difesa avversaria ogni qualvolta gli capiti il pallone tra i piedi. L’ivoriano prima conclude a rete ma trova un attentissimo – benchè tumefatto in volto in seguito all’incidente stradale che ne ha messo a repentaglio la presenza – Julio Cesar, poi colpisce l’incrocio dei pali direttamente da calcio di punizione. la prima frazione, intensa e appassionante, si chiude con un mancato (e c’era tutto) rigore per il Chelsea: placaggio di Samuel su Kalou non sanzionato. Fine primo tempo, oltre al gol vanno annoverati i gialli a Milito, Motta e Kalou.
SECONDO TEMPO. Nella ripresa si parte senza cambi e i primi affondi sono degli inglesi: Drogba e Ivanovic spaventano Julio Cesar, Kalou lo trafigge con una conclusione piazzata dal limite dell’area. Al 6′ è 1-1. Ma dura poco, perchè al 10′ arriva la pronta risposta nerazzurra: grandissimo gol di Cambiasso con un sinistro incrociato violento dal limite dell’area. Ora Mourinho decide di osare: dentro Balotelli, fuori Motta mentre nelle fila del Chelsea, Cech è costretto a uscire per infortunio. Al 20′ Julio Cesar salva il vantaggio: grande parata su Lampard. L’ultimo quarto di gara si gioca a centrocampo con i Blues pericolosi ma incapaci di impensierire Julio Cesar. Il triplice fischio viene accolto con un boato. L’inter chiude i primi 90′ con una vittoria.
