Olympiakos-Bordeaux 0-1
Stoccarda-Barcellona 1-1
Serata di Champions League senza squadre italiane, dopo la doppia beffa subita da Milan (2-3 interno contro un Manchester United mai domo) e Fiorentina (se diciamo Ovrebo vi viene in mente qualcosa?). Soprattutto, serata di vigilia per l’attesissimo big match tra Inter-Chelsea, in programma domani sera a San Siro. A condendersi il passaggio del turno, Olympiakos-Bordeaux e Stoccarda-Barcellona. Ecco come è andata.
Olympiakos-Bordeaux: la vittoria esterna dei francesi serve a ipotecare la qualificazione. Gourcuff e compagni, infatti, riescono ad espugnare il terreno dell’Olympiakos grazie all’acuto di Ciani al 2′ di recupero della prima frazione. E’ il 47′ quando il difensore transalpino decide di trasformarsi in bomber e andare a insaccare con un colpo di testa imparabile un pallone sopraggiunto su pennellata di Gourcuff. Nulla da fare, nella circostanza, per Nikopolidis. A tenere vive le speranze di Maresca (che gioca attualmente in Grecia) e compagni, una ripresa nella quale i padroni di casa hanno provato a riprendere gli ospiti ma si sono dovuti arrendere di fronte alla decisione del direttore di gara (Webb) di annullare una rete all’italiano per un presunto fallo di Derbyshire sul portiere.
Stoccarda-Barcellona: le stelle blaugrana fanno meno del previsto ma hanno il pregio di riuscire, con il minimo sforzo, a ottenere un risultato assolutamente positivo in prospettiva della gara di ritorno, che si disputerà al Camp Nou. Il pareggio di Stoccarda sta forse stretto ai padroni di casa che, trascinati da un Molinaro in ottima condizione di forma, sono riusciti a sbloccare l’incontro dopo 25′ di gioco. Applausi a scena aperta per Cacau, autore di uno splendido colpo di testa a incrociare che beffa Valdes. Nonostante un buon Messi, il più pimpante degli ospiti, la squadra di Guardiola si vede costretta a rincorrere e nella ripresa riesce a rimettere i giochi in parità dopo 7′: ci pensa Ibrahimovic (spento fino a quel momento) che va a riprendere una prima respinta di Lehmann su suo tiro. La seconda conclusione, da posizione vantaggiosissima, finisce alle spalle del portiere tedesco. Comprensibile la soddisfazione del pubblico di casa al triplice fischio arbitrale.