Il primo processo sugli scandali del calcio cinese, quello che riguarda le scommesse, si è concluso, ed oggi arrivano i primi verdetti: due squadre, Guangzhou Pharmaceutical e Chengdu Blades, verranno retrocesse dalla prima alla seconda divisione (dalla serie A alla B); una terza, Qingdao Hailifeng, che già giocava in serie B, è stata momentaneamente sospesa, e le verrà vietato di disputare qualsiasi competizione sportiva, ma soprattutto, la decisione che più farà discutere, è che il campionato cadetto non prenderà il via come previsto.
Secondo il calendario, il campionato cinese dovrebbe cominciare il mese prossimo. Ma a quanto pare, partirà solo quello di serie A, e dalla C in poi, perché quello di serie B rimane “congelato“, fino alla decisione del Ministero dello Sport. Inoltre le due squadre retrocesse non verranno rimpiazzate, così la massima serie disporrà di sole 14 squadre.
E dire che questo scandalo è forse il minimo, perché dopo le scommesse illegali sono state scoperte partite vendute, arbitri pagati e dirigenti corrotti. Insomma, se per le scommesse si è creata questa rivoluzione, alla fine delle indagini su questi altri scandali il calcio cinese rischia definitivamente di scoppiare.
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