Juventus-Genoa per Domenico Criscito non sarà una gara come le altre, visto che si ritroverà a giocare contro il proprio passato, metà del presente (è in comproprietà con i bianconeri) e – forse – il proprio futuro. Il difensore rossoblu ricorda così i momenti passati all’ombra della Mole Antonelliana un paio di stagioni fa:
Furono sei mesi non facili quelli vissuti in bianconero con la prima squadra. Ma quella esperienza mi è servita a crescere e costruirmi. Sono a metà, comproprietà libera. Si metteranno d’accordo, visti i rapporti: rispetterò la scelta che verrà presa. Intanto rivedrò Iaquinta, con cui ho passato le vacanze di Natale, e gli amici Giovinco, Marchisio e De Ceglie.
E vedrà anche Fabio Grosso, suo diretto concorrente nella corsa alla maglia per il mondiale sudafricano. La convocazione del campione del mondo non dovrebbe essere messa in discussione, ma il ragazzino ha una gran voglia di mettersi in luce agli occhi di Lippi ed ammette candidamente:
Non sarà facile… Oltretutto domenica sarò opposto a un pari-ruolo straordinario come Grosso, un campione da cui ho solo da imparare. Vedremo se sarò capace di conquistarmi, strada facendo, un posto nei 23 per il Sudafrica. La convocazione passa per le prestazioni col Genoa.
Del resto, il ct della Nazionale Italiana ha dichiarato di avere ancora 6-7 dubbi sui giocatori da portare in terra sudrafricana e chissà che il terzino del Genoa non possa essere tra questi.