Se trattassimo lui, che è l’Imperatore, così come facevano all’Inter, probabilmente Adriano se ne sarebbe già andato da un pezzo.
Con queste parole Marcos Braz, allenatore del Flamengo, giustifica le indiscrezioni che si rincorrono sui giornali brasiliani che riguardano Adriano. L’ex attaccante dell’Inter, arrivato al Flamengo quando tutti lo davano per finito, si è allenato più di tutti nei primi mesi per poter recuperare la forma. Una volta cominciato il campionato però, ha fatto vedere a tutti di valere più degli altri, e questo gli ha consentito di comportarsi in maniera diversa.
Candidamente Braz ha così ammesso che l’Imperatore si allena quando vuole, gioca quando vuole, ed insomma, fa tutto ciò che più gli aggrada. I compagni? Contenti così. Se Adriano si allena poco ma poi, quando scende in campo, segna sempre (ha vinto il titolo di capocannoniere nel campionato brasiliano), allora glielo si può concedere. Dopotutto:
Adriano ha diritto a essere trattato in maniera diversa, e se decide di non allenarsi non si allena, punto e basta. Adriano vale un mare di soldi, e ciò che garantisce al club in termini di ritorno d’immagine e, soprattutto, economico gli dà il diritto di essere trattato in modo differente rispetto a tutti gli altri giocatori.
Contenti loro. Certo è che con questa fama, sarà difficile rivedere l’Imperatore giocare in Europa, dove quando ci si allena non ci sia Adriano che tenga.