Si erano già trovate d’accordo la dirigenza della Fiorentina, quella della Sampdoria e quella del Real Madrid sul passaggio in viola (in prestito) di Antonio Cassano. C’era soltanto un unico problema: si erano dimenticati di chiedere il parere al diretto interessato. Ed infatti, nonappena lo hanno interpellato, il calciatore ha detto di no.
Il suo rapporto con la città di Genova (dove peraltro vive la sua futura moglie) è troppo forte, e di certo non lascerebbe la città per andare in prestito in una squadra dove non ha futuro. E così, dopo una riunione a cui hanno partecipato Cassano, il suo agente ed i dirigenti doriani, ma non Delneri, è stata presa la decisione. Probabilmente El Pibe de Bari avrà annusato aria di esonero per il tecnico, e per questo si è detto disposto ad aspettare il suo momento, dopo che i diverbi con l’ex allenatore del Chievo lo hanno relegato in tribuna.