Serie B: il Bologna torna in A dopo 3 anni

di Redazione Commenta

Ultima giornata del campionato di serie B che si chiude col botto. Per la precisione a spararlo ci pensa il Bologna, a cui basta un gol dopo 9 minuti per ritrovare la serie A. In questa giornata erano solo due le partite che avevano un senso, e cioè Bologna-Pisa e Lecce-Vicenza, dato che sia la prima promozione che gli ultimi 4 posti erano già matematicamente decisi.

Il Chievo invece con il punto ottenuto davanti al proprio pubblico riesce a chiudere il campionato alzando al cielo la coppa di serie B, dato che, in caso di sconfitta con contemporanea vittoria del Bologna, sarebbero stati gli emiliani a vincere il campionato per una miglior differenza reti negli scontri diretti.


La 42esima giornata di B si apre quindi, come dicevamo, con il rigore di Marazzina che trasforma l’atterramento di Fava in gol. Il Pisa ci mette un pò di impegno, almeno nel primo tempo, ma tra infortuni e diffide Ventura preferisce far riposare la squadra titolare in vista dei play-offs. E così il Bologna titolare contro il Pisa riserve non fa tanta difficoltà a mantenere il vantaggio e anzi, spreca più di una volta la rete del 2-0.

Ad un migliaio di chilometri di distanza i calciatori del Lecce rispondono dopo 18 minuti al gol di Marazzina con Angelo, e dopodichè si scordano che in campo c’è un’altra squadra e pensano soltanto alle radioline sintonizzate sulla partita di Bologna. Purtroppo per i salentini non arrivano buone notizie, e così i vicentini provano ad approfittare dello scoramento degli avversari, tentando di raggiungere il pari più volte, soprattutto con il loro attaccante più rappresentativo, Stefan Schwoch, alla sua ultima partita da professionista, a cui però non riesce l’impresa di segnare il 200esimo gol in carriera.

Il Chievo parte subito a razzo contro il Bari di Conte, dando vita al primo tempo più bello di tutta la giornata. Nell’arco di 20 minuti i veronesi prima vanno in vantaggio, poi si fanno raggiungere, e ancora si riportano in vantaggio con Iunco che firma una doppietta. Il secondo tempo vede solo il Bari in campo, con i gialloblù a difendere prima il vantaggio, e il punticino dopo il rigore di Santoruvo. Raggiunto il pari la gara si addormenta e le due squadre escono con un punto soddisfatte della gara e del proprio campionato.

In chiave play-offs era molto importante il piazzamento in classifica, dato che in caso di parità nella doppia partita passa chi ha fatto più punti in campionato. E così il Brescia approfitta del turno impossibile del Pisa e strappa un punto importante ad Avellino con un 1-1 che si forma nei primi 9 minuti, e che poi addormenta la gara. Anche l’Albinoleffe, sicuro del quarto posto, affrontava con le riserve il Frosinone, che ci teneva tanto a chiudere in bellezza l’ottimo campionato disputato, davanti al proprio pubblico, sempre molto caloroso. La gara è terminata sul 2-2 per la soddisfazione di tutti.

La squadra che quest’anno ha più rimpianti è senza dubbio il Rimini. Aveva una rosa come minimo da play-offs, ma a metà campionato si è un pò persa, e la partita di oggi, 3-0 con il Messina, è la dimostrazione dell’annata buttata da Acori, che è riuscito a far svegliare la squadra ormai troppo tardi. Chiude con due punti in meno del Pisa e tanta amarezza, ma con la promessa che il prossimo anno sarà diverso.

In coda Cesena e Ravenna chiudono in piena mestizia con uno squallido 0-0 una stagione con pochi sorrisi e tanti malumori, con una partita che è la fotografia dell’ultimo anno. Leggermente meglio, anche se con un risultato uguale, fa lo Spezia, che almeno cerca di star vicino ai propri tifosi che non hanno mai abbandonato la squadra, nemmeno quando era evidente la retrocessione. Pareggiano 2-2 contro un Grosseto mai domo, che giocava più per l’entusiasmo di una stagione al di sopra delle aspettative che per qualche obiettivo specifico.

Le altre delusioni del campionato sono state Treviso e Modena, che per fotografare un’annata deludente almeno quanto le squadre appena descritte, chiudono l’ultima gara con un 1-1 arrivato soltanto grazie a due rigori, che dimostrano come due formazioni che sulla carta avrebbero dovuto spaccare il mondo, forse farebbero meglio a riflettere su se stesse prima di iniziare il prossimo campionato. Piacevoli invece le rimanenti partite, concluse 3-3 (Piacenza-Mantova con doppietta di Godeas che si conferma capocannoniere) e 3-1 (Ascoli-Triestina).

L’appuntamento è per mercoledì, ore 19, con l’inizio dei play-off con Pisa-Lecce e Brescia-Albinoleffe. Ricordiamo inoltre che i play-out non si terranno perchè tra Vicenza e Avellino ci sono 9 punti di distacco.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>