Un’altra storia di calcio e libertà ci arriva da una delle zone più degradate del mondo, l’Africa, ed in particolar modo dall’Eritrea. La nazionale di calcio di una delle nazioni considerate tra le più opprimenti al mondo è scomparsa nel nulla. Non si temono però rapimenti, il fenomeno è chiaro a tutti: i calciatori sono scappati.
Come è capitato alla nazionale di Cuba lo scorso anno, e come è già capitato alla stessa Eritrea in passato per ben due volte, alla prima occasione i calciatori si sono dileguati per trovare fortuna all’estero. L’occasione gliel’ha data la partita in Kenya per il torneo Cecafa, la lega dell’Africa Orientale e Centrale.
La partita è finita 4-0 per i padroni di casa, ma è evidente che i calciatori avevano la testa da tutt’altra parte. All’aeroporto non si sono mai presentati, ma hanno preferito sparire nel nulla piuttosto che tornare in patria dove un regime terribilmente oppressivo li stava soffocando. Un altro campanello d’allarme che il mondo non vuol sentire.