Ventidue punti in quindici partite: una media non male per una squadra che ha come unico scopo la salvezza. In quel di Cagliari lo sanno benissimo e sognano da tempo di ripetere i fasti dei primi anni settanta, quando Gigi Riva trascinò i rossoblu alla conquista di uno scudetto storico. Quei tempi sono passati da un pezzo, ma da qualche anno a questa parte il Cagliari si porta appresso la fama di squadra rivelazione, togliendosi le sue belle soddisfazioni al cospetto delle grandi. Ma mister Allegri preferisce sempre volare basso e di tanto in tanto benedice qualche sconfitta inattesa, come quella di domenica scorsa a Palermo:
Vincere e sognare piace a tutti, ma immaginatevi cosa sarebbe successo in caso di vittoria. Saremmo stati la squadra copertina. Troppe telecamere e troppe attenzioni non fanno bene. Non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo, che rimane quello di fare al più presto i 40 punti per la salvezza.
Ne mancano 18, poi si potrà pure cominciare a sognare. Auguri!