Diciamolo subito: gli arbitri nella quindicesima giornata hanno sbagliato, e nemmeno poco, ma a parte Genoa-Parma, nessun altro errore ha condizionato i risultati finali. Per questo motivo, nonostante tutto, si può affermare che la giornata arbitrale è stata positiva.
L’errore più grave di giornata è del signor Brighi, il quale dopo una partita difficile ma arbitrata abbastanza bene, annullano un gol a Milanetto per fuorigioco. Il replay dimostra che Palladino parte in posizione regolare, e sul passaggio il compagno è dietro la linea della palla, dunque il fuorigioco non c’è.
La gara più difficile era sicuramente Juventus-Inter, ed il signor Saccani se la cava abbastanza bene. Ha torto Mourinho ad arrabbiarsi sul primo gol: il fallo Samuel c’è tutto. Non c’è nemmeno il rigore nel finale su Milito, visto che l’argentino allarga la gamba “costringendo” Caceres al contatto, piuttosto furbo. Semmai ci sarebbe un rigore nel primo tempo non dato a Samuel dopo 10 minuti, ma ce ne sarebbe anche uno nella ripresa proprio per fallo di Samuel su Chiellini. Manca un’espulsione per parte, mentre è giusta quella di Felipe Melo per doppia ammonizione, ed anche il giallo per simulazione a Balotelli sulla gomitata.
Altri errori si sono verificati in Livorno-Chievo, su un rigore non dato al Chievo che però vinceva già 0-2, un rigore per un mani evidente di Biondini in Palermo-Cagliari (il Palermo vincerà ugualmente), mentre c’è qualche dubbio sul gol della Roma nel derby, visto un gioco pericoloso dubbio di Totti su Brocchi, ma qui l’interpretazione può essere diversa. Bene tutti gli altri.