Capita spesso che, dopo la vittoria del Pallone d’oro, il diretto interessato si “svuoti emotivamente” e affronti la stagione con più “leggerezza” rispetto all’anno precedente. Invece stavolta Messi non si è lasciato influenzare dal trofeo appena vinto, e proprio come in tutto il 2009, è stato fondamentale per il suo Barcellona. E’ suo l’1-0 contro il Deportivo Lacoruna, ed è suo anche il 2-1 dopo 80 minuti di paura, con un Superdepo all’altezza della situazione. Chiude i giochi il 3-1 di Ibrahimovic.
Il Real invece, ancora una volta, viene aiutato dagli arbitri. Senza Kakà infortunato, i blancos affrontavano un Almeria che, sulla carta, non doveva creare problemi. Ed invece, dopo l’1-0 di Sergio Ramos, gli ospiti segnano due gol in 4 minuti, ribaltando il risultato. Higuain raggiunge il pari, ma poi accade il solito “aiutino”: Cristiano Ronaldo va giù in area, il contatto non c’è ma l’arbitro assegna il rigore. Il portoghese se lo fa anche parare, ma sulla respinta interviene Benzema che però era entrato in area prima del tiro. Nemmeno stavolta l’arbitro ci vede giusto e assegna il 3-2. A quel punto il piccolo Almeria molla, e per Ronaldo è facile segnare il 4-2, prima dell’espulsione.
La classifica ora vede il Barça a +5 dal Real, ma con una partita in più, ed il Siviglia terzo, al secondo pareggio consecutivo, stavolta contro il Valladolid. L’Atletico vince contro il fanalino di coda Xerez, ma è ancora troppo distante dalla zona europea, visto il suo tredicesimo posto.