Povero Massimo Moratti! Nel leggere la formazione del Barcellona, prima della sfida con la sua Inter, deve aver tirato un sospiro di sollievo, notando con estremo piacere che né Messi né l’ex Ibrahimovic sarebbero stati della partita. Deve aver pensato qualcosa del tipo: ‘E’ un segno de destino. Vuoi vedere che è questo è l’anno buono per riportare a Milano la Coppa dalle grandi orecchie?’.
E invece la partita ha raccontato un’altra storia, con la sua Inter umiliata sul campo e incapace di imbastire un’azione degna di questo nome. Come se non bastasse, poi, sono arrivate puntuali le parole fuori luogo di mister Mourinho (‘il Barcellona è superiore all’Inter, ha giocatori che noi non abbiamo’). E questo è obiettivamente troppo anche per un tipo calmo e remissivo come il patron nerazzuro.
Leggiamo dal blog di Franco Rossi che Massimo Moratti ha avuto una reazione quasi isterica alle parole dello Special One, tanto da voler scendere nello spogliatoio del Camp Nou per licenziarlo. Per calmare il patron ci è voluta tutta la diplomazia di un collaboratore, che gli ha ricordato una clausola sul contratto del portoghese: in caso di licenziamento l’Inter sarebbe costretta a sborsare 42 milioni di euro entro 30 giorni. Di fronte ad una simile eventualità, il petroliere avrebbe frenato i propositi di vendetta, ma quanto durerà la tregua?