Sembrava si fosse tutto risolto tra Ledesma e Lotito, con il tentativo di riavvicinamento da parte del calciatore, ed invece la situazione è peggio di prima. Tutto è cominciato quando “il moralizzatore” Lotito, apprezzando il passo indietro del calciatore, ha detto di essere disponibile a reintegrarlo in rosa, ma solo a patto che, come fece Stendardo, Ledesma scrivesse una lettera in cui si scusi pubblicamente con la società.
La reazione di Ledesma invece è stata completamente opposta a quanto si aspettava Lotito. Anziché l’ulteriore passo indietro, il centrocampista ne ha fatti parecchi in avanti: ha chiesto subito la rescissione del contratto ed un risarcimento danni di 1,7 milioni di euro. A questo punto la situazione diventa ingarbugliata. Ogni legame tra presidenza e calciatore è stato strappato. D’altra parte Ledesma ha un contratto che scade alla fine della prossima stagione, e dunque non può permettersi di rimanere due anni fermo. Una soluzione va trovata subito, anche perché se Lotito lo vende a gennaio, può guadagnarci un bel po’ di milioncini, ma se attende ancora, rischia di ritrovarsi con un pugno di mosche in mano. Rovinando anche la carriera all’argentino.