Chi temeva un nuovo caso-Amauri può star tranquillo, Mauro Zarate ha scelto di rimanere argentino a tutti gli effetti. Il talentuoso attaccante della Lazio era stato accostato più volte alla nazionale italiana, perché grazie alle sue origini (la mamma è calabrese) possiede il doppio passaporto, e non essendo mai stato convocato nella nazionale albiceleste, poteva essere chiamato da Lippi.
Ed invece questa mattina arriva la chiusura definitiva da parte del calciatore:
Sì, aspetterò. Del resto gli italiani hanno una squadra molto forte. Avevo detto a mio fratello e ad altre persone che sono qui a Roma con me che voglio giocare con l’Argentina. Non ho mai parlato con Maradona, ma penso di essere seguito. Credo che se farò le cose per bene e continuerò a giocare, mi dovranno dare un’opportunità.
E’ tranquillo Zarate, dato che è giovane (ha solo 22 anni) e così il tempo per le convocazioni c’è tutto. Ma se poi, nonostante la bravura, dovesse fare la fine di Amauri, che alla soglia dei 30 anni ancora non viene preso in considerazione, non lo farebbe un pensierino all’azzurro?
Luckz 25 Novembre 2009 il 14:58
Diretto e sincero!