La manifestazione della scorsa settimana contro la tessera del tifoso non sembrava aver sortito nessun effetto, ma invece il mondo della politica e del calcio hanno riflettuto sul malcontento di quei tifosi scesi in piazza, e hanno agito di conseguenza. L’idea della tessera del tifoso non è stata del tutto cancellata, ma perlomeno è stata rimandata di un anno per tentare di migliorarla.
Meglio di niente, verrebbe da dire. La protesta dei tifosi si pensava non fosse servita a nulla, visto che il Ministro Maroni continuava sulla sua strada, ma sull’onda delle polemiche è intervenuta direttamente la Lega Calcio, che attraverso il suo presidente, Maurizio Beretta, ha chiesto di rivedere un po’ le regole che la disciplinano.
Il Ministro degli Interni ha voluto accogliere l’obiezione e ha rinviato tutto di 365 giorni. Le modifiche all’attuale regolamento sono ancora alla fase iniziale, ma per ora si sa solo che parteciperanno alla sua redazione anche i dirigenti delle squadre di calcio, molto più vicini alla tifoseria rispetto ai politici, che metteranno sul tavolo le richieste di mediazione dei tifosi. L’unica novità emersa finora è un incremento del servizio d’ordine allo stadio, che sarà più che raddoppiato. Si passerà dagli attuali 4.800 uomini a 10 mila, e si tenterà di fare sempre a meno della polizia, affidandosi agli steward. Per quanto riguarda le regole della tessera, non sapremo alcuna novità prima di qualche mese.
GH9 21 Novembre 2009 il 13:14
Devo dire che siete uno dei peggiori blog di calcio della blogosfera 🙂