Quanta fatica per il Real. E’ evidente che i ragazzi di Pellegrini sono un insieme di tanti buoni calciatori, ma che non sono per nulla una squadra. Capita così che contro il disastroso Atletico Madrid di quest’anno i blancos passano subito in vantaggio con un gran gol di Kakà, e poi segna altre due volte, ma nonostante sul 3-0 il 90% delle partite finisce, alla prima difficoltà riesce a distruggere (quasi) tutto. Sergio Ramos nella ripresa si fa espellere per fallo da ultimo uomo, e così in 10 contro 11 il Real crolla psicologicamente. Forlan e Aguero riaprono la partita in un minuto segnando due gol, e se non fosse per Casillas che para di tutto, ora vi staremmo raccontando di un pareggio. Invece la vittoria mantiene il Real al secondo posto a -1 dal Barcellona, e l’Atletico ancora in zona retrocessione.
Proprio il Barça, senza molte stelle, ottiene una vittoria più facile del previsto. A sbloccare il risultato ci pensa il giovane Pedrito, ma deve ringraziare un colpo di tacco illuminante di Ibrahimovic se si è ritrovato da solo davanti al portiere. Pedrito segna una doppietta, vanno in gol anche Henry e Messi che, entrato nella ripresa, trova subito la rete. Finisce 4-2 e la corsa delle due super-squadre continua.
Rimane indietro, ma non molla, il Siviglia, che vince una difficile gara contro il Villareal, ma anche il Valencia che, vincendo contro il Saragozza, mantiene la quarta posizione un punto sotto i sivigliani.