Non ha ancora reso noto come mai la scorsa estate, al momento di mettere nero su bianco, Rezart Taçi si sia tirato indietro e abbia deciso di non acquistare più il Bologna. Fatto sta che, dopo gli insulti e gli improperi arrivati (giustamente) dal pubblico bolognese che è rimasto senza una presidenza forte, ecco che ora ritorna alla carica.
In un’intervista radiofonica alla Futurshow Station, il petroliere albanese ha ammesso che ci sta ripensando:
Ancora non ho risolto il problema, ci sto lavorando. Però posso dire che a me il Bologna interessa ancora, questo sì.
Come già spiegato su queste pagine, la trattativa poteva essere saltata a causa di una probabile transazione che avrebbe portato Taçi alla guida del Milan. Ora però che Berlusconi gli ha chiuso la porta in faccia, ecco che il magnate ritorna alla carica con il suo primo amore. Ma c’è di più. Non dovrebbero essere illazioni, ma qualcosa di concreto, visto che lo stesso Taçi ha ammesso che non se ne riparlerà per gennaio, ma che durante la prossima estate riaprirà la trattativa chiusasi sul finire dell’agosto scorso. A questo punto i tifosi del Bologna non sanno se sperare o diffidare.